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Investire in una casa, perché conviene ancora

04/10/2022
Investire in una casa, perché conviene ancora

tassi di interesse sui mutui aumentano il contesto economico generale peggiora, il che potrebbe portare al calo dei prezzi delle abitazioni nei prossimi mesi. Si tratta di una situazione positiva o negativa per il mercato immobiliare? investire in immobili conviene ancora? Mettiamo a confronto il parere degli agenti immobiliari rilevato da Banca d’Italia con l’indagine di Prima Assicurazioni commissionata a Nielsen.

Agenti immobiliari, le previsioni per il mercato residenziale

Secondo l'ultimo sondaggio di Bankitalia, le previsioni degli agenti immobiliari sul valore delle case vanno nella direzione di una stabilizzazione dei prezzi. Se infatti cala la quota di chi si aspetta una crescita dei prezzi, cala anche la quota di chi si aspetta una riduzione. Secondo quanto rilevato da Via Nazionale, le preoccupazioni degli agenti immobiliari riguardano il contesto generale e l'aumento del costo dei mutui.

Secondo l’indagine, condotta presso 1.465 agenti immobiliari dal 23 giugno al 20 luglio 2022, nel II trimestre del 2022 la percentuale di operatori che riportano una stabilità dei prezzi di vendita rispetto al periodo precedente è salita al 67,2 per cento (da 62,6 nell’indagine precedente), mentre è scesa la percentuale di coloro che ne ravvisano un aumento (22,2 per cento da 24,0), ma anche quella di coloro che ne ravvisano una riduzione (10,6 da 13,4). Di conseguenza, è leggermente salito il saldo positivo fra i giudizi di aumento e riduzione delle quotazioni immobiliari.

Le attese delle agenzie per il III trimestre sono notevolmente peggiorate, riguardo sia al proprio mercato di riferimento sia a quello nazionale: i saldi tra aspettative favorevoli e sfavorevoli si sono ridotti di oltre 10 punti percentuali, portandosi rispettivamente a -21,7 e a -22,6. Prevale il pessimismo anche su un orizzonte biennale (-18,7 per il proprio mercato e -23,3 per il mercato nazionale). Anche il saldo fra le attese di aumento e diminuzione dei nuovi incarichi a vendere nel trimestre in corso segna un marcato peggioramento (-27,9 punti percentuali, da -14,7), in gran parte dovuto al calo dell’attività durante i mesi estivi.

Le aspettative sull’evoluzione dei prezzi di vendita tornano a orientarsi al ribasso, con un saldo fra attese di aumento e diminuzione che diviene negativo (a -5,4 punti percentuali da 5,0) dopo tre trimestri consecutivi in territorio positivo. Secondo gli operatori, lo scoppio della guerra in Ucraina e i recenti aumenti dell’inflazione stanno influenzando al ribasso sia il numero dei potenziali acquirenti (per circa il 60 per cento degli agenti, in linea con la precedente rilevazione) sia i prezzi di vendita delle abitazioni (per circa il 40).

Gli italiani investono ancora in immobili?

Nonostante quanto sopra, quasi la metà degli italiani pensa ancora che l’immobiliare sia un buon investimento. Secondo la ricerca Nielsen, per il 45,8% degli intervistati investire in una casa è una buona idea, perché sono convinti che i prezzi non potranno scendere troppo e prima o poi risaliranno. Inoltre, il 22,2% ritiene che l'investimento immobiliare sia in generale un’ottima soluzione, ma che in questo contesto sia preferibile intraprendere altre strade. Secondo il 13,4% degli intervistati, invece, è più opportuno attendere la fine di questo momento di incertezza prima di investire, a prescindere dalla collocazione finale, mentre soltanto il 7,1% dichiara di aver sempre preferito altri tipi di investimento rispetto a quello sul mattone. Completa il quadro un 11,5% che non ha un’opinione precisa.

Suddividendo l’Italia in quattro grandi macroaree, il Centro è quella in cui la tendenza all’investimento immobiliare tiene maggiormente nonostante il contesto economico (per il 49,4% degli intervistati). Seguono il Nord-Ovest, con il 44,5%, il Nord-Est, con il 41,5%, e infine il Mezzogiorno, con il 40,9%.

Guardando alle fasce di età, tra gli under 40, il 48,6% degli intervistati non si fa scoraggiare dal probabile calo dei prezzi delle case e ritiene al momento un buon investimento quello in una abitazione, percentuale che scende tra gli over 40 al 44,6%.

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